Borsa di tirocinio
L’Archivio Storico Diocesano, grazie al sostegno economico della Diocesi di Bergamo, bandisce dal 2009 una borsa di studio annuale alla memoria di Mons. Antonio Pesenti, per oltre quarant’anni archivista e poi cancelliere della Curia vescovile (dal 1981 al 2007).
La Borsa di tirocinio, del valore di euro 2.000,00 (euro duemila), viene assegnata ad un neolaureato per svolgere un tirocinio extracurriculare presso l’archivio storico diocesano di Bergamo. La borsa prevede l’erogazione di un contributo finanziario, pari a 500 euro mensili, al lordo di eventuali ritenute fiscali, a fronte di un’attività di stage a regime full-time (8 ore al giorno), per una durata complessiva di 4 mesi. Tale cifra corrisponde all’indennità garantita a ciascuno stagista dalla normativa regionale vigente.
Bando di assegnazione per la Borsa di tirocinio “Mons. Antonio Pesenti” XI edizione – 2020
Mons. Antonio Pesenti spentosi il 4 ottobre 2009 a 82 anni era considerato la “memoria storica” della diocesi di Bergamo. Era nato il 13 agosto 1927 a Villa di Serio. Dopo l’ordinazione sacerdotale, ricevuta il 3 giugno 1950 dal vescovo Adriano Bernareggi, aveva ottenuto la licenza in Sacra Teologia e il diploma in archivistica, paleografica e biblioteconomia. Aveva quindi scelto di entrare nella comunità dei Preti del Sacro Cuore. E per tutta la vita monsignor Pesenti fu fedelissimo al carisma di questa comunità. È entrato in servizio alla Curia nel 1958 come archivista aggiunto, diventando archivista titolare nel 1964 e cancelliere dal 1981, ricoprendo tali incarichi ininterrottamente fino al 2007, servendo i vescovi Giuseppe Piazzi, Clemente Gaddi, Giulio Oggioni e Roberto Amadei.
Aveva al suo attivo numerose pubblicazioni storiche, fondamentali nelle ricerche non solo locali:
– «Note sul giansenismo bergamasco durante l’episcopato di mons. Redetti (1731-1773) con carteggi e documentazioni inedite», in Miscellanea Adriano Bernareggi, Bergamo 1958, pp. 761-828: in cui parlava dei preti diocesani giansenisti o giansenizzanti;
– «Il Collegio Apostolico 1773-1809», in I Preti del Sacro Cuore , Bergamo 1959, pp. 131-211 ; in cui tratta dell’istituto sacerdotale che svolse un ruolo di primo piano nella nostra diocesi tra il Sette e l’Ottocento in Bergamasca;
– «Repertorio bio-bibliografico del Collegio Apostolico e dei preti del Sacro Cuore» in I Preti del Sacro Cuore, Bergamo 1959, pp. 131-211;
– «L’Unione di San Bartolomeo 1860-1861» in “Bergomum”, 53 (1959) pp. 45-52;
– «Don Cirillo Pizio», Bergamo, 1961: sulla figura dell’indimenticato parroco di Cologno al Serio;
– «Grone e il suo Monte, note di storia», Bergamo, 1973;
– «I contrasti tra il fascismo e la Chiesa nella diocesi di Bergamo negli anni 1937-38» in Chiesa, Azione Cattolica e Fascismo nell’Italia Settentrionale durante il Pontificato di Pio XI (1922-1939), Milano 1979, pp. 535-563;
– «Papa Giovanni e il problema degli studenti a Bergamo nei primi decenni del secolo XX» in Cultura e spiritualità in Bergamo nel tempo di Papa Giovanni XXIII, Bergamo 1983, pp. 259-269;
– «Aspetti e momenti della vita religiosa bergamasca durante il pontificato di Pio IX» in I Cattolici Bresciani e Bergamaschi nell’Età di Pio IX, Brescia, 1985, pp. 149-164
– I contributi fondamentali confluiti nel volume “Diocesi di Bergamo” nella collana «Storia religiosa della Lombardia», Ed. La Scuola, Brescia 1988: sul periodo compreso tra gli anni 1098 e 1512, cioè epoca comunale, signoria viscontea e inizi della dominazione veneta a Bergamo.
– La curatela del volume «Papa Giovanni. Questa chiesa che tanto amo. Lettere ai vescovi di Bergamo», Ed. San Paolo, 2002
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