EnglishTesi – Nadia Bassis
Membra Disiecta Astinensia – Frammenti della biblioteca del Santo Sepolcro di Astino
Autore
Nadia Bassis (Bergamo, 1985) dopo il diploma scientifico ha frequentato il corso di laurea triennale in Lettere presso l’Università degli Studi di Bergamo; ha poi proseguito gli studi nello stesso Ateneo, conseguendo con la tesi qui presentata la laurea magistrale in Culture Moderne Comparate (aprile 2015). Tra marzo e giugno 2014 ha svolto un tirocinio curriculare presso l’Archivio Storico Diocesano di Bergamo, durante il quale ha collaborato al censimento e parziale riordino di materiale manoscritto medievale.
Abstract
In questa tesi vengono presentati due frammenti di codici medievali riconducibili al monastero bergamasco del Santo Sepolcro di Astino. Il primo manoscritto è attualmente conservato presso l’Archivio Storico Diocesano di Bergamo ed è caratterizzato dalla presenza di una Vita di san Giovanni Gualberto, fondatore dell’Ordine vallombrosano, di cui Astino faceva parte. Il secondo frammento si trova presso la Biblioteca “Radini Tedeschi” di Bergamo e contiene una Passio e dei Miracula di san Thomas Becket, arcivescovo di Canterbury. Dopo una loro descrizione codicologica, nel corso del lavoro viene studiato il contesto storico in cui i manoscritti sono stati presumibilmente prodotti, ponendo particolare attenzione alle figure dei due santi e alla loro importanza in ambito locale. Parte dello studio è poi dedicato ai testi agiografici e alla loro tradizione. Sono qui analizzate: la Vita sancti Iohannis Gualberti, corrispondente alla biografia del santo composta da Andrea di Strumi, di cui finora era noto un solo codice conservato presso l’Archivio di Stato di Firenze; e la Passio sancti Thomae, di autore ignoto. Poiché entrambi i testi sono risultati essere, in parte o in toto, inediti, nella tesi si offre una loro edizione.
