Archivi parrocchiali come sistema: gli strumenti informatici per la descrizione, la ricerca, il ‘sensus Ecclesiae’
FRANCESCA CAVAZZANA ROMANELLI – Archivio Storico Patriarcale di Venezia
Il contributo ha inteso sottolineare che ciascun archivio è la ‘messa in forma’ della memoria di una Chiesa locale: essa non è solo una comunità in senso giuridico, ma è una comunità ecclesiale, ovvero una ‘comunità di comunione’, che trascende la formalizzazione giuridica dei rapporti. Inoltre le chiese locali, oltre a fare riferimento al Diritto canonico della Chiesa universale, sono costantemente in dialogo con la normativa delle Chiese diocesane (sinodi, visite pastorali…) e risentono persino della personalità dei singoli parroci. Inoltre scandiscono le tappe fondanti della vita di ciascun uomo, documentano la storia della fede, della pastorale, delle devozioni (Sensus Ecclesiae). Tuttavia, entro questa prospettiva di peculiarità e di particolarismo così accentuato, sono necessarie e possibili delle rappresentazioni comparabili nelle loro strutture gerarchiche e nelle relazioni: la qualità dell’intervento archivistico è nel ricostruire ciò che non si vede, nell’individuare le strutture proprie di ciascun archivio e nel descriverle secondo gli standard internazionali. In tal senso, sono poi stati presentati i dati complessivi e le peculiarità descrittive degli archivi ecclesiastici e parrocchiali nei sistemi nazionali SIUSA e SAN.