EnglishPubblicazioni – Cesare Fenili
Al servizio dell’infanzia fragile. L’Istituto Angelo Custode di Predore 1961-2013
Autore
Cesare Giampietro Fenili dopo la laurea in Storia ha insegnato negli istituti scolastici superiori di Bergamo e provincia. È socio e membro del consiglio direttivo di Archivio Bergamasco e fa parte della redazione della rivista «Quaderni di Archivio Bergamasco». Con Fiorenza Cerati ha fondato nel 2008 L’Officina dello storico, laboratorio per le scuole che valorizza il patrimonio artistico e culturale della Fondazione MIA di Bergamo, giunto nel 2023 alla XVI edizione. I suoi interessi di ricerca sono rivolti alla storia dell’assistenza, della sanità e delle malattie tra fine Settecento e primo Novecento.
Abstract
L’Istituto Angelo Custode di Predore nasce nel 1961 per volontà di mons. Marco Farina e dell’O.D.A., l’Opera Diocesana di Assistenza di Bergamo, con l’intento di accogliere, educare e istruire i bambini con problemi di apprendimento, per dare loro una formazione civile e religiosa che potesse favorirne il reinserimento nella società. Le vicende dell’Istituto vedono susseguirsi quattro fasi storiche: le prime tre segnate dalle diverse personalità dei suoi presidenti – mons. Marco Farina, mons. Labindo Serughetti, mons. Mansueto Callioni – e la quarta, quella in corso, con l’Istituto operante all’interno della Fondazione Angelo Custode. Le trasformazioni sociali e culturali e i cambiamenti della legislazione nazionale e regionale hanno determinato la nuova missione dell’Istituto, rivolta ora all’accoglienza dei disabili gravi in età evolutiva. La pubblicazione consegna alla memoria collettiva le vicende, poco conosciute, di un Istituto che, nell’arco di sessant’anni, ha accolto, curato e formato migliaia di bambini in condizioni di svantaggio e fragilità. Al tempo stesso vuole anche essere un omaggio a quanti si sono dedicati e si dedicano alla realizzazione delle finalità dell’Angelo Custode di Predore e anche a tutti coloro che in esso sono stati e sono accolti.
L’opera si è avvalsa di un’ampia indagine attraverso le fonti archivistiche e bibliografiche, tra cui documentazione conservata in Archivio Storico Diocesano di Bergamo, nel Fondo dell’Opera Diocesana di Assistenza.
