EnglishTesi – Gaia Vigani
L’archivio dell’opera Diocesana di assistenza di Bergamo (1945 – 1990) – Saggio introduttivo ed elenco di consistenza
Autore
Gaia Vigani, nata a Calcinate (Bg) nel 1985, dopo la maturità scientifica ha conseguito il diploma di Tecnico per il restauro presso la Scuola Regionale per la Valorizzazione dei Beni Culturali di Botticino (BS) di Fondazione Enaip Lombardia. Ha proseguito i suoi studi presso l’Università degli Studi di Verona, dove ha conseguito la laurea triennale in Beni Culturali, indirizzo Biblioteconomico, con una tesi in Storia della Stampa dal titolo “La stampa come mezzo di propaganda nel XV secolo: il caso Simonino” (relatrice prof.ssa Federica Formiga. Nel 2019, seguendo un percorso interateneo erogato dall’Università degli Studi di Verona e dall’Università degli Studi di Trento ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Storiche, con la tesi “L’archivio dell’Opera Diocesana di Assistenza di Bergamo (1945-1990): saggio introduttivo ed elenco di consistenza” (relatore prof. Gian Maria Varanini e correlatore prof. Andrea Giorgi). Dal 2014 collabora con la Fondazione Adriano Bernareggi occupandosi della biblioteca del Centro Studi e collaborando alle proposte didattiche.
Abstract
Questa tesi nasce dall’intento di rendere fruibile e consultabile il fondo archivistico dell’Opera Diocesana di Assistenza di Bergamo conservato presso l’Archivio Storico Diocesano di Bergamo. La prima parte dell’elaborato svolge l’importante compito di fornire sia l’inquadramento storico in cui si colloca la storia dell’ente produttore, sia la storia dell’archivio stesso. In un secondo passaggio vengono descritti il materiale costitutivo del fondo e i processi di lavoro che hanno permesso la realizzazione dell’elenco di consistenza e della banca dati nominativa, ovvero gli strumenti di corredo per la consultazione dell’archivio. Per la stesura dell’elaborato sono stati consultati diversi fondi archivistici conservati presso l’Archivio Storico Diocesano di Bergamo, a cui si è aggiunto il Fondo Prefettura (1860-1970) presso l’Archivio di Stato di Bergamo e le Carte V. Pinnacoli presso l’Archivio ISREC Bergamo.
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