EnglishTesi – Lucia Dell'Asta
I capitoli di S. Vincenzo e S. Alessandro di Bergamo tra XII e XIII secolo
Autore
Lucia Dell’Asta, nata a Varese nel 1985, ha compiuto i suoi studi presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dopo aver conseguito la Laurea Triennale in Lettere Moderne con una tesi in Storia Moderna, nel corso della Laurea Specialistica in Filologia Moderna si è rivolta allo studio della storia medievale, presentando un lavoro di tesi dal titolo L’Ordine degli Umiliati nei secoli XIII e XIV. Una riconsiderazione a partire dalle fonti (rel.: Prof.ssa M.P. Alberzoni, correl.: Prof.ssa M. Ferrari, a.a. 2009-2010). Tra 2011 e 2014 ha poi condotto una ricerca nell’ambito della Scuola di Dottorato in Studi umanistici. Tradizione e contemporaneità dell’Università Cattolica, in cotutela con la Bergische Universität di Wuppertal (Germania), ricerca i cui frutti sono qui presentati. La dottoressa Dell’Asta collabora attualmente come cultore della materia presso la stessa università.
Abstract
Oggetto della ricerca sono i capitoli bergamaschi di S. Vincenzo e S. Alessandro, cioè le due istituzioni che, come è noto, proprio nel corso del periodo qui preso in esame (1146-1216) ottennero di essere entrambe riconosciute capitoli della cattedrale. Il lavoro è introdotto da una panoramica sullo status quaestionis e sulle fonti disponibili, in cui tra il resto si propone una ricostruzione delle vicende degli archivi dei due capitoli, archivi che stanno all’origine del Capitolare attuale. Tale archivio, particolarmente nella sua sezione pergamenacea, costituisce infatti la fonte principale per la ricerca. L’Archivio Storico Diocesano conserva materiale utile all’indagine anche nelle sue sezioni Mensa Vescovile e Archivi Privati. L’indagine si muove poi su due piani distinti ma tra loro connessi: innanzitutto, esaminando la struttura e l’organizzazione dei due collegi, si procede a un’analisi di tipo “istituzionale” degli stessi. Inoltre, attraverso uno studio prosopografico si ottengono informazioni su provenienza sociale, carriere e profilo culturale dei canonici. Elementi utili a ricostruire la posizione dei capitoli nella città vengono pure dall’analisi dei loro compiti in ambito di cura animarum, dalla valutazione del ruolo della basilica di S. Alessandro come custode delle reliquie del santo eponimo dell’episcopato, e infine da alcuni cenni sulla lotta per la ecclesiastica libertas che oppose Chiesa e comune ai primi del Duecento.
